Enter your email Address

sabato, 24 Maggio 2025
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
Advertisement
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie

    FIBRILLAZIONE ATRIALE

    IL DIABETE

    IL DIABETE

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    Trending Tags

    • ipertensione
    • fibrillazione atriale
    • apnee ostruttive
    • aterosclerosi
    • prevenzione cardiovascolare
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie

    FIBRILLAZIONE ATRIALE

    IL DIABETE

    IL DIABETE

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    Trending Tags

    • ipertensione
    • fibrillazione atriale
    • apnee ostruttive
    • aterosclerosi
    • prevenzione cardiovascolare
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
Home News

Troppo pc, smartphone e tv aumentano il rischio di ictus

Condividi con FacebookCondividi con TwitterCondividi con Linkedin

Guardare troppo la tv, stare per lungo tempo attaccati al computer o fare altre cose che, di fatto, compongono una vita sedentaria, può far male alla salute del cuore. Chi ha meno di 60 anni, e passa gran parte della sua giornata seduto (specie nel suo tempo libero), ha un maggior rischio di avere un ictusrispetto a chi, invece, fa più movimento (anche solo 10 minuti al giorno). Una probabilità che arriva anche a 7 volte in più. A dirlo è uno studio canadese condotto dall’Università di Calgary che è stato pubblicato il 19 agosto su Stroke, rivista dell’American Heart Association. La fotografia dell’associazione americana dei cardiologi sullo stile di vita condotto negli Usa è fin troppo netta: gli adulti passano in media 10,5 ore al giorno collegati a smartphone, pc o a guardare la tv, con picchi tra le persone che hanno tra i 50 e i 64 anni. Alcune ricerche scientifiche avevano dimostrato che quasi 9 ictus su 10 potrebbero essere attribuiti a fattori di rischio modificabili proprio come i comportamenti più sedentari. E la vita tutto divano e poltrona sembra stia dando i suoi effetti negativi: gli episodi di ictus, infatti, sono in crescita proprio tra i più giovani. In questo studio i ricercatori hanno esaminato le informazioni sulla salute e sullo stile di vita di 143.000 adulti che non avevano avuto ictus, malattie cardiache o cancro e li hanno seguiti per 9,4 anni, fino al dicembre del 2017. Nel lavoro è emerso che quasi il 90% dei 2.965 ictus accertati erano ischemici (il tipo più comune), che si verifica quando un vaso che fornisce sangue al cervello è ostruito. Gli adulti under 60 che facevano poca attività fisica e avevano otto o più ore di tempo libero sedentario al giorno, avevano un rischio di ictus 4,2 volte maggiore rispetto a quelli che invece avevano meno di quattro ore di tempo libero sedentario. Il rischio sale a 7 volte quando venivano confrontati con chi, sempre con 4 ore di tempo libero sedentario, faceva però un po’ più di movimento (almeno 10 minuti al giorno). “Gli adulti con meno di 60 anni dovrebbero essere consapevoli che un tempo sedentario molto elevato, con poco tempo dedicato all’attività fisica, può avere effetti negativi sulla salute, incluso un aumento del rischio di ictus”, afferma l’autore dello studio, Raed A. Joundi,  ricercatore nel Dipartimento di Neuroscienze Cliniche presso la Cumming School of Medicine dell’Università di Calgary in Canada. “È importante capire che un’elevata quantità di tempo sedentario può portare a ictus nei giovani poiché può causare la morte prematura o compromettere significativamente le funzioni dell’organismo e la qualità della vita”, conclude il ricercatore. 

Fonte: Scott Patten – Published: August 19, 2021 – American Stroke Association

Tags: ictus

Correlato con questi Articoli

Stile di vita ed ipertensione arteriosa

Se sei iperteso devi: Modificare il tuo stile di vita!!!! In particolare:1) ridurre l’introito di sale con la dieta Seguire...

Ipertensione Arteriosa nella Donna

Si stima che l’ipertensione arteriosa affligga circa 626 milioni di donne nel mondo, e che ne sia la causa di...

Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

Il valore dell’automisurazione domiciliare

Da oltre un secolo la misurazione clinico-ambulatoriale della pressione rappresenta il cardine della valutazione dell’ipertensione arteriosa, rendendo possibile inquadrare quest’ultima...

Altri Articoli
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati

Articoli Recenti

Stile di vita ed ipertensione arteriosa

Ipertensione Arteriosa nella Donna

Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

Il valore dell’automisurazione domiciliare

Crisi ipertensive: cosa fare

I più popolari

  • Cosa fare quando si ha la pressione alta?

    8 condivisioni
    Condividi 3 Tweet 2
  • Come si misura la pressione arteriosa?

    13 condivisioni
    Condividi 9 Tweet 2
  • Il decalogo per l’automisurazione della pressione arteriosa

    7 condivisioni
    Condividi 3 Tweet 2
  • La misurazione della pressione domiciliare secondo le linee guida europee dell’ipertensione arteriosa del 2023

    6 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 2
  • Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

    6 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 2
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)

© 2020 CardioLink Salute - L'informazione scientifica per pazienti di CardioLink Scientific News

Iscrizione al Registro della Stampa n° 171 del 25/10/2018

Iscrizione ROC n° 13277 del 30/11/2005 - Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni del 18/04/2005

Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)

© 2020 CardioLink Salute - L'informazione scientifica per pazienti di CardioLink Scientific News

Iscrizione al Registro della Stampa n° 171 del 25/10/2018

Iscrizione ROC n° 13277 del 30/11/2005 - Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni del 18/04/2005

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Completa i campi di registrazione

Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo username o la tua email per recuperare la password.

Accedi
  • 111A Settlement Agreement
  • Adblock voor chrome downloaden
Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti: proseguendo nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta l'informativa