Enter your email Address

venerdì, 23 Maggio 2025
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
Advertisement
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie

    FIBRILLAZIONE ATRIALE

    IL DIABETE

    IL DIABETE

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    Trending Tags

    • ipertensione
    • fibrillazione atriale
    • apnee ostruttive
    • aterosclerosi
    • prevenzione cardiovascolare
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie

    FIBRILLAZIONE ATRIALE

    IL DIABETE

    IL DIABETE

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    LE ALTERAZIONI DEL METABOLISMO LIPIDICO E LA MALATTIA RENALE CRONICA

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    DIETA E MALATTIA RENALE CRONICA: COSA FARE

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    EMBOLIA POLMONARE: UN KILLER SILENZIOSO

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    IL MIO CUORE, IL TUO CUORE

    Trending Tags

    • ipertensione
    • fibrillazione atriale
    • apnee ostruttive
    • aterosclerosi
    • prevenzione cardiovascolare
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
CardioLink Salute
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
Home News

Il malato di cuore, celibe e residente in aree rurali è più disperato e corre più rischi

Condividi con FacebookCondividi con TwitterCondividi con Linkedin

Vivere in un ambiente rurale ed essere celibe sono condizioni collegate a livelli più elevati di disperazione tra le persone con malattie cardiache. Lo riporta una nuova ricerca, pubblicata il primo settembre 2021sul Journal of the American Heart Association, condotta in primis da Susan L. Dunn, professore associato e capo dipartimento nel dipartimento di scienze infermieristiche biocomportamentali presso l’Università dell’Illinois a Chicago. I ricercatori riferiscono che la metà delle persone con malattie cardiache confessa sentimenti di disperazione e la disperazione stessa può triplicare il rischio di morte o infarto. Susan L. Dann e colleghi hanno  raccolto dati da oltre 600 soggetti in ospedali del South Dakota e del Michigan. I partecipanti avevano almeno 18 anni con diagnosi di un attacco di cuore e necessità di intervento chirurgico o stent. Circa il 25% dei partecipanti allo studio viveva in una zona rurale. Nel complesso, circa un terzo erano donne; circa due terzi erano sposati e la maggior parte (92%) era bianca. Circa la metà dei partecipanti aveva una storia di malattie cardiovascolari e un quarto soffriva di depressione. I ricercatori hanno utilizzato la State-Trait Hopelessness Scale, un questionario auto-riferito che misura una prospettiva negativa con una impronta verso il futuro, con punteggi più alti equivalenti a un aumento dei sentimenti di disperazione. Inoltre, poiché la diminuzione della funzione fisica è collegata a questi sentimenti, i partecipanti hanno completato un altro questionario per valutare la loro capacità di svolgere attività fisiche quotidiane. La ricerca ha evidenziato che quasi il 60% dei soggetti con malattie cardiache che vivono nelle aree rurali ha riferito di sentirsi senza speranza, il 10% in più rispetto alle persone con malattie cardiache che vivono nelle aree urbane. Oltre il 70% degli adulti non sposati con malattie cardiache che vivono nelle aree rurali ha espresso disperazione, un aumento del 20% rispetto alle persone sposate. “I sentimenti di disperazione, che si tratti di una risposta temporanea a un nuovo evento o di una visione continua della vita, sono collegati alla progressione e allo sviluppo delle malattie cardiache, con conseguenze letali”, afferma il professor Dunn. “E’ pertanto fondamentale che gli operatori sanitari identifichino e consiglino le persone più a rischio e procedano a fornire ogni indicazione e cura”. Lo studio non è esente da limiti, riferibili in particolare alla ridotta dimensione del campione riguardante solo persone residenti nelle regioni dei Grandi Laghi e delle Grandi Pianure. Inoltre c’era una limitata diversità razziale ed etnica tra i partecipanti coinvolti  ed è mancata una specifica classificazione dei partner non sposati, ma  insieme nella vita. Da qui, la necessità di ulteriori ricerche in un campo geografico più ampio, anche al di fuori degli Stati Uniti.

Fonte: Deb Bomgaars – Published: September 01, 2021 – Journal of the American Heart Association

Correlato con questi Articoli

Stile di vita ed ipertensione arteriosa

Se sei iperteso devi: Modificare il tuo stile di vita!!!! In particolare:1) ridurre l’introito di sale con la dieta Seguire...

Ipertensione Arteriosa nella Donna

Si stima che l’ipertensione arteriosa affligga circa 626 milioni di donne nel mondo, e che ne sia la causa di...

Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

Il valore dell’automisurazione domiciliare

Da oltre un secolo la misurazione clinico-ambulatoriale della pressione rappresenta il cardine della valutazione dell’ipertensione arteriosa, rendendo possibile inquadrare quest’ultima...

Altri Articoli
Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati

Articoli Recenti

Stile di vita ed ipertensione arteriosa

Ipertensione Arteriosa nella Donna

Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

Il valore dell’automisurazione domiciliare

Crisi ipertensive: cosa fare

I più popolari

  • Cosa fare quando si ha la pressione alta?

    8 condivisioni
    Condividi 3 Tweet 2
  • Come si misura la pressione arteriosa?

    13 condivisioni
    Condividi 9 Tweet 2
  • Il decalogo per l’automisurazione della pressione arteriosa

    7 condivisioni
    Condividi 3 Tweet 2
  • La misurazione della pressione domiciliare secondo le linee guida europee dell’ipertensione arteriosa del 2023

    6 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 2
  • Sei anziano? Queste le regole per la corretta gestione della pressione arteriosa

    6 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 2
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)

© 2020 CardioLink Salute - L'informazione scientifica per pazienti di CardioLink Scientific News

Iscrizione al Registro della Stampa n° 171 del 25/10/2018

Iscrizione ROC n° 13277 del 30/11/2005 - Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni del 18/04/2005

Nessu articolo trovato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Disturbi e Patologie
  • VETeris
  • Dizionario
  • La redazione
  • Privacy (GDPR)

© 2020 CardioLink Salute - L'informazione scientifica per pazienti di CardioLink Scientific News

Iscrizione al Registro della Stampa n° 171 del 25/10/2018

Iscrizione ROC n° 13277 del 30/11/2005 - Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni del 18/04/2005

Accedi al tuo account

Password Dimenticata?

Completa i campi di registrazione

Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo username o la tua email per recuperare la password.

Accedi
  • 111A Settlement Agreement
  • Adblock voor chrome downloaden
Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti: proseguendo nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta l'informativa