Guardare troppo la tv, stare per lungo tempo attaccati al computer o fare altre cose che, di fatto, compongono una vita sedentaria, può far male alla salute del cuore. Chi ha meno di 60 anni, e passa gran parte della sua giornata seduto (specie nel suo tempo libero), ha un maggior rischio di avere un ictusrispetto a chi, invece, fa più movimento (anche solo 10 minuti al giorno). Una probabilità che arriva anche a 7 volte in più. A dirlo è uno studio canadese condotto dall’Università di Calgary che è stato pubblicato il 19 agosto su Stroke, rivista dell’American Heart Association. La fotografia dell’associazione americana dei cardiologi sullo stile di vita condotto negli Usa è fin troppo netta: gli adulti passano in media 10,5 ore al giorno collegati a smartphone, pc o a guardare la tv, con picchi tra le persone che hanno tra i 50 e i 64 anni. Alcune ricerche scientifiche avevano dimostrato che quasi 9 ictus su 10 potrebbero essere attribuiti a fattori di rischio modificabili proprio come i comportamenti più sedentari. E la vita tutto divano e poltrona sembra stia dando i suoi effetti negativi: gli episodi di ictus, infatti, sono in crescita proprio tra i più giovani. In questo studio i ricercatori hanno esaminato le informazioni sulla salute e sullo stile di vita di 143.000 adulti che non avevano avuto ictus, malattie cardiache o cancro e li hanno seguiti per 9,4 anni, fino al dicembre del 2017. Nel lavoro è emerso che quasi il 90% dei 2.965 ictus accertati erano ischemici (il tipo più comune), che si verifica quando un vaso che fornisce sangue al cervello è ostruito. Gli adulti under 60 che facevano poca attività fisica e avevano otto o più ore di tempo libero sedentario al giorno, avevano un rischio di ictus 4,2 volte maggiore rispetto a quelli che invece avevano meno di quattro ore di tempo libero sedentario. Il rischio sale a 7 volte quando venivano confrontati con chi, sempre con 4 ore di tempo libero sedentario, faceva però un po’ più di movimento (almeno 10 minuti al giorno). “Gli adulti con meno di 60 anni dovrebbero essere consapevoli che un tempo sedentario molto elevato, con poco tempo dedicato all’attività fisica, può avere effetti negativi sulla salute, incluso un aumento del rischio di ictus”, afferma l’autore dello studio, Raed A. Joundi, ricercatore nel Dipartimento di Neuroscienze Cliniche presso la Cumming School of Medicine dell’Università di Calgary in Canada. “È importante capire che un’elevata quantità di tempo sedentario può portare a ictus nei giovani poiché può causare la morte prematura o compromettere significativamente le funzioni dell’organismo e la qualità della vita”, conclude il ricercatore.
Fonte: Scott Patten – Published: August 19, 2021 – American Stroke Association