La vitamina D non è utile per alleviare i dolori muscolari provocati dalla terapia con statine. Questa la conclusione di uno studio randomizzato, in doppio cieco, condotto su circa 2 mila partecipanti e pubblicato su Jama cardiology. Come noto, chi assume statine per controllare i livelli della colesterolemia, spesso lamenta dolori muscolari, che possono indurlo a interrompere la terapia. In letteratura, si trovano diversi studi non randomizzati che sottolineano l’efficacia della vitamina D nel contrastare questi sintomi, tanto che, come sottolineato dagli Autori, negli Stati Uniti, molti medici consigliano la vitamina D a questo scopo. Ora, però, abbiamo i dati di un primo trial clinico randomizzato, in cui sono stati selezionati 2.083 soggetti in terapia con statine. L’età media era di 67 anni e per il 49% si trattava di donne. Sono stati suddivisi a ricevere 2.000 Ui/die di vitamina D o placebo. Durante i 4,8 anni di follow-up, il dolore muscolare correlato alle statine è stato riportato dal 31% dei partecipanti a cui è stata assegnata la vitamina D e dal 31% a cui è stato assegnato un placebo: stessa, identica probabilità. In modo simile, non sono emerse differenze tra i due gruppi in termini di aderenza al trattamento, con il 13% dei soggetti di entrambi i gruppi che ha interrotto la terapia con statine nel corso del follow up di 4,8 anni. Sebbene i risultati di alcuni studi osservazionali suggerissero un’associazione tra bassi livelli di vitamina D e il dolore muscolare associato alla terapia ipolipemizzante con statine, quindi, i risultati di questo trial randomizzato prospettico mostrano come in realtà questa supplementazione non porti dei reali benefici per i pazienti.
Fonte: Hlatky MA. JAMA Cardiology – doi:10.1001/jamacardio.2022.4250