Uno studio recente ha confrontato una nuova insulina, chiamata Efsitora alfa, con l’insulina glargine, in persone con diabete di tipo 2. La particolarità di Efsitora è che si assume una sola volta alla settimana, mentre la glargine va presa ogni giorno. L’obiettivo era capire se Efsitora aumentasse il rischio di ipoglicemia (cioè quando lo zucchero nel sangue diventa troppo basso). Lo studio ha coinvolto 54 persone che già usavano insulina e ha testato il rischio di ipoglicemia in tre situazioni particolari:
- Digiuno prolungato (niente cibo per 24 ore)
- Digiuno con esercizio fisico (niente cibo e attività fisica)
- Somministrazione di una dose doppia di insulina
I risultati hanno mostrato che il livello di zucchero nel sangue era leggermente più basso nel gruppo Efsitora rispetto a quello del gruppo glargine, ma il rischio di episodi di ipoglicemia era molto simile tra i due gruppi. Gli episodi più leggeri di ipoglicemia erano quasi uguali tra i due tipi di insulina, mentre episodi più gravi (sotto 54 mg/dL) erano rari per entrambi, e non ci sono stati episodi gravi.
In conclusione, lo studio ha dimostrato che l’insulina Efsitora, presa una volta alla settimana, non aumenta il rischio di avere episodi di ipoglicemia rispetto alla glargine, che si prende ogni giorno, nemmeno in condizioni in cui il rischio di ipoglicemia è più alto.
Fonte: EASD Congress 2024