Alimentazione e trombosi

Prendiamoci cura del nostro cuore anche a tavola

È scientificamente dimostrato: l’alimentazione incide sulla nostra salute, sul nostro benessere e sulla possibile insorgenza di patologie. Un’alimentazione equilibrata – associata ad attività fisica – ci permette di condurre una vita più sana riducendo, ad esempio, il rischio di malattie da Trombosi. Circa l’80% di morti premature provocate dalle malattie cardiovascolari potrebbero essere evitate con un controllo dei principali fattori di rischio, come l’alimentazione scorretta. Prevenzione è la parola d’ordine. Prevenzione che si basa sull’informazione corretta e sulle scelte di ogni giorno. Mangiare in modo corretto, aiuta il nostro corpo a funzionare meglio, già dal concepimento: le madri che si nutrono male, candidano il proprio bambino a diventare obeso e a soffrire di Aterosclerosi e Trombosi in età adulta. Le persone in sovrappeso, con un’alimentazione sbilanciata, fumatrici o sedentarie sono a rischio di incorrere in malattie come Ipertensione, Diabete, malattie coronariche, Infarto e cancro. Non ci sono regole assolute, è questione di equilibrio e quantità: il fabbisogno cambia a seconda di diversi fattori come età, peso e attività fisica. Un bambino ad esempio ha bisogno di assumere carboidrati, proteine e lipidi per crescere, così come gli atleti che compiono attività fisica intensa. Il cibo è indispensabile perché fornisce proteine, zuccheri, grassi, vitamine e sali minerali alle cellule per costruirsi, rigenerarsi e funzionare. Ogni organo ha inoltre bisogno di energia che consuma in base alle proprie necessità. Il cibo in eccesso viene trasformato in grasso che si deposita sotto la pelle e intorno agli organi. L’energia accumulata con il cibo è il motore che ci permette di respirare, regolare la temperatura del corpo, far funzionare il cervello. Il nostro corpo necessita dunque di cibo di qualità e in quantità adeguate per assumere proteine, zuccheri, grassi, calcio, potassio, fibre, magnesio e vitamine. Il sovrappeso e l’obesità dipendono da uno sbilanciamento di questi fattori, ovvero fra quanto mangiamo e quanto consumiamo: se assumiamo troppo cibo rispetto a quello che il nostro corpo consuma con le attività quotidiane, accumuliamo grasso. I lipidi in eccesso si accumulano sulle pareti dei vasi sanguigni, formando depositi che riducono il diametro interno delle arterie. Questi depositi possono diminuire o – nei casi più gravi – interrompere il flusso di sangue agli organi e scatenare disturbi del sistema della coagulazione che portano a Trombosi. Ogni fase e ogni età della vita, ha i suoi bisogni: il corpo dei bambini – ad esempio – è in rapida evoluzione e oltre a proteine, zuccheri e grassi ha bisogno di quantità adeguate di calcio, potassio, sali minerali, magnesio, fibre e vitamine. Sopra i 50 anni, è invece importante integrare le vitamine B12 e D, le donne in età fertile hanno maggiormente bisogno di ferro che troviamo nei cibi e nei vegetali, mentre le donne in attesa di una gravidanza devono consumare quantità adeguate di acido folico. Un’alimentazione equilibrata dovrebbe contenere tutti questi nutrienti indispensabili per la salute. Il cibo sano contiene non solo le vitamine e i minerali, ma anche tutti quei nutrienti che proteggono dalle malattie croniche. Chi sceglie di diventare vegetariano ed eliminare i cibi di origine animale, deve comunque garantire al proprio organismo un apporto quotidiano di proteine, ferro, vitamina B, calcio e vitamina D che troviamo ad esempio nelle noci o nei legumi; chi è allergico al latte e ha un ridotto apporto di calcio deve assumerlo da altre fonti, come frutta e verdura. Frutta e verdura che sono i nostri primi alleati per una dieta sana e che dovremmo consumare ogni giorno in cinque porzioni. Ogni settimana dovremmo consumare tre porzioni di legumi e cereali integrali e aumentare il consumo di latticini magri e carni bianche, al posto delle carni rosse. Meglio i prodotti naturali e il pesce che andrebbe assunto almeno due volte alla settimana, limitando l’uso del burro e del sale (non più di 3 grammi al giorno che equivalgono ad un cucchiaio da te). Il sale si trova già nei cibi e la giusta quantità è essenziale per mantenere in equilibrio le nostre cellule. Quantità eccessive di sale invece, provocano un aumento del volume del sangue, il cuore si affatica e la pressione nelle arterie aumenta. Il sale è contenuto soprattutto nei cibi conservati e inscatolati, condimenti, carni, salumi, pollame e latticini. Il gusto per il sale può essere tuttavia rieducato e riducendone gradualmente il consumo, possiamo arrivare a non aggiungerne per niente, portando grande beneficio al nostro organismo: mangiare meno sale aiuta a ridurre la pressione del sangue e il grasso corporeo. Anche i grassi sono fondamentali in una dieta bilanciata, ma non tutti! I grassi saturi, trans e colesterolo aumentano il rischio di raggiungere elevati livelli di colesterolo nel sangue, di Aterosclerosi e malattie cardiovascolari. I TRANS sono grassi pericolosi che possiamo trovare nei dolci, nel pane, nelle patatine fritte, nei prodotti da forno o di origine animale e nelle salse. I grassi che assumiamo con il cibo, circolano nel sangue sotto forma di colesterolo e trigliceridi: il colesterolo può essere buono (HDL) e cattivo (LDL), che non dovrebbe superare i 160 mg/dl nelle persone sane e con meno di 45 anni e i 130 mg/dl nelle persone che presentano altri fattori di rischio (fumo, pressione alta, storia familiare di patologie cardiovascolari). Chi soffre di Diabete, Aterosclerosi, malattie delle arterie o è stato colpito da Ictus, Infarto o Aneurismi, non dovrebbe avere un colesterolo LDL superiore a 100 mg/dl. Altri grassi invece sono fondamentali per costruire le pareti delle cellule, gli ormoni e per assorbire alcune vitamine come A, D, E, K. I carboidrati invece – che troviamo principalmente in pasta, pane, riso e zuccheri – devono rappresentare il 45-65% delle calorie totali giornaliere. Se assumiamo oltre il 35% di calorie derivanti da grassi, rischiamo un aumento di peso, meno del 20% una carenza di acidi grassi essenziali e di vitamina E. Le principali fonti naturali da cui possiamo ricavare carboidrati sono la frutta, i latticini, la verdura e tutti i cibi ricchi di amidi (riso e farine). I carboidrati sono di primaria importanza perché zucchero e amidi portano energia al nostro corpo. Il glucosio è l’unica fonte di energia per i globuli rossi ed è la fonte principale che attiva il cervello e il sistema nervoso. ALT – Associazione per la lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus, ha stilato un decalogo che ci aiuta a scegliere gli alimenti migliori per adottare uno stile di vita sano. Consumiamo quindi frutta, verdura e cereali integrali, aggiungiamo poco zucchero ai nostri cibi e ricordiamo di lavare i denti dopo ogni pasto. Riduciamo il consumo di bibite zuccherine e preferiamo la frutta fresca ai succhi industriali; consumiamo legumi più volte a settimana e almeno 14 grammi di fibra per 1000 calorie. Le bibite dolci provocano un aumento di peso e apportano pochi nutrienti; consumiamo cibi integrali e le fibre che aiutano le funzioni intestinali (20 adulti su 100, oltre i 65 anni, sono affetti da stipsi). Ricordiamoci infine di assumere la giusta quantità di acqua, che è indispensabile per la nostra salute. L’acqua elimina le tossine dalle cellule, le nutre e garantisce il giusto ambiente per le orecchie, il naso e la bocca. Chi vive in ambienti umidi o in alta montagna, chi svolge molta attività fisica, ha febbre, vomito e diarrea o è in gravidanza e allattamento deve bere di più. Attenzione invece a chi soffre di scompenso cardiaco, chi ha malattie del rene, del fegato o delle ghiandole surrenali. ALT Onlus è in prima linea per ricordare che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e di grave invalidità nel mondo sebbene in un caso su tre potrebbero essere evitate. Ognuno di noi può fare molto, prendendosi ogni giorno cura della propria salute e di quella dei propri cari, fin dall’infanzia. Stile di vita sani e attività fisica sono il punto di partenza per cambiare la nostra vita e proteggere il nostro cuore.

Dott.ssa Lidia Rota Vender
Specialista in Ematologia e Malattie cardiovascolari da Trombosi
Presidente di ALT Onlus
www.trombosi.org