Camminare tanto aiuta a vivere meglio e più a lungo

Uno stile di vita attivo sembra essere fondamentale per mantenere un buon stato di salute. Non a caso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di praticare almeno 150 minuti per settimana di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa, oppure, in accordo con l’American Heart Association, di raggiungere giornalmente almeno 10.000 passi (pari a circa 8 km) come obiettivo per migliorare la propria salute e ridurre il rischio di malattie cronico degenerative. Uno studio, basato su un campione di 78.500 persone, di età compresa tra i 40 e i 79 anni, afferenti alla UK Biobank ha analizzato il numero e l’intensità dei passi giornalieri tramite accelerometro da polso, valutando il rischio di mortalità e di incidenza di cancro e malattia cardiovascolare a 7 anni. Analizzando i dati relativi al numero dei passi effettuati, gli autori dello studio (pubblicato su JAMA InternalMedicine) hanno osservato che dopo questo arco di tempo, ogni incremento di 2.000 passi al giorno correlava con una riduzione significativa del rischio di mortalità per tutte le cause, che raggiungeva un plateau oltre i 10.000 passi, o quando si superavano i 5.000 passi ‘volontari’, e cioè fatti deliberatamente e non per i piccoli spostamenti comuni nella vita quotidiana. L’aumento dell’intensità del passo e del ritmo della camminata comportava inoltre maggiori benefici per la salute, compresi un minor rischio di incidenza di cancro e malattie cardiovascolari, indipendentemente del numero effettivo di passi raggiunto durante la giornata. Queste osservazioni, se combinate con interventi comportamentali efficaci, potrebbero secondo gli autori essere utilizzate per motivare gli individui meno attivi ad aumentare la propria attività di cammino. Inoltre, in linea con altre evidenze, suggeriscono ancora una volta come significativi miglioramenti dello stile di vita possano consentire di ottenere risultati importanti in termini di salute.

Fonte: Del Pozo Cruz B. JAMA Intern Med. dc221029. https://doi.org/10.1001/jamainternmed.2022.4000