Arresto cardiaco: rianimati più uomini che donne fuori dagli ospedali

Fonte: AHA 2017 Scientific Session, Anaheim – California, USA

Dopo un arresto cardiaco fuori da un ospedale gli uomini hanno più probabilità di essere rianimati rispetto alle donne. Sono le conclusioni dei ricercatori coordinati da Audrey L Blewer dell’università della Pensilvania, Philadelphia, USA. Lo studio di coorte retrospettivo su più di 19.000 pazienti adulti negli Stati Uniti che hanno avuto un arresto cardiaco fuori da un ospedale (OHCA) ha mostrato che il 45% degli uomini rispetto al 39% delle donne ha ricevuto una rianimazione cardiopolmonare (RCP)). Inoltre, gli uomini hanno presentato una maggiore probabilità di sopravvivenza (il 23% in più) rispetto alle donne. Secondo dati dell’AHA, American Heart Association, circa il 90% degli individui che hanno un OHCA muoiono; ma la rianimazione, specialmente se viene eseguita immediatamente, può raddoppiare o addirittura triplicare la possibilità di sopravvivenza. Blewer ha osservato che “la RCP è la terapia per salvare una persona”. “Tuttavia, solo circa il 33% di coloro che hanno un arresto cardiaco negli Stati Uniti sono sottoposti ad una RCP e questo varia a seconda della comunità in cui si vive”, ha detto Blewer. I ricercatori hanno valutato i dati del Resuscitation Outcomes Consortium (ROC) registry for adult e valutato gli OHCA che si sono verificati tra il 2011 e il 2015 includendo nell’analisi 19.331 pazienti (63% uomini, età media 64 anni). Tra tutti i pazienti solo il 37% ha ricevuto una RCP dopo un OHCA. Non sorprende che l’esecuzione di una RCP sia significativamente associato alla sopravvivenza. Se l’OHCA è successo in pubblico, gli uomini avevano una probabilità maggiore di ricevere la RCP vs le donne con una sopravvivenza post-OHCA significativamente maggiore per gli uomini. Se l’evento succedeva in casa, invece, non esisteva alcuna differenza significativa tra i sessi nella probabilità di essere sottoposti a RCP e quindi di sopravvivenza.