Il decalogo per l’automisurazione della pressione arteriosa

1. Il valore soglia della pressione arteriosa all’automisurazione domiciliare è PA < 135/85 mmHg.
2. Usare apparecchi validati e che misurano la pressione “al braccio”
3. Usare il bracciale di dimensioni adeguate
4. Aspettare 5 minuti dopo aver messo il bracciale e poi misurare la pressione tre volte a distanza di due muniti (scartare la prima misurazione)
5. Redigere un diario domiciliare dei valori pressori, senza ometterli (possibilmente controllare i valori salvati nella memoria del dispositivo)
6. Non consigliare la automisurazione domiciliare a pazienti eccessivamente ansiosi. In particolare, se la misurazione domiciliare “genera” ansia nel paziente, sospenderla
7. Misurare “di routine” la pressione a domicilio la mattina a colazione e la sera a cena in giorni lavorativi, oppure in caso di sintomi sospetti per ipertensione o ipotensione
8. Non modificare la terapia sulla base della automisurazione senza il consiglio del medico
9. L’apparecchio automatico non è attendibile in presenza di aritmia (ad esempio fibrillazione atriale o extrasistolia frequente)
10. Tranquillizzare il paziente sul fatto che la pressione arteriosa è un parametro variabile che quindi varia sempre nell’arco della giornata. Spiegare chiaramente quali valori sono effettivamente pericolosi per la salute (Pressione Massima >180 mmHg o <90 mmHg e Pressione Minima >115 mmHg o <55 mmHg), per evitare crisi di ansia ingiustificata

Prof. Andrea Ungar
Cardiologia e Medicina Geriatrica
AOU Careggi e Università degli Studi di Firenze